Le Grandi cose nascono solo dal Cuore
Da una grande passione per il collezionismo nasce il Museo Tibaldo. Una passione coltivata da Giancarlo Tibaldo, che in oltre quarant’anni ha messo insieme un tesoro fatto di oltre 10.000 pezzi perfettamente funzionanti, della storia dei mezzi della comunicazione audio-video-musicale, della scienza e della tecnica.
In tutti questi anni ha raccolto e custodito con cura un patrimonio di portata internazionale, uno dei più importanti d’Europa, un sicuro vanto per la nostra Regione Veneto, che per esprimere totalmente il suo valore ha la necessità di essere a disposizione della collettività.
Possedere qualcosa di speciale acquista un valore diverso se invece di rimanere nascosto in un ambiente privato è reso fruibile al pubblico, in modo che chiunque possa avere la possibilità di conoscere e capire l’evoluzione della comunicazione in oltre 200 anni di storia.
Ricercato ed insolito, il Museo Tibaldo Giancarlo di Trissino ha raccolto in oltre quarant’anni una collezione unica di pezzi storici (restaurati e funzionanti) che ripercorrono dalla nascita la comunicazione audio-visivo-musicale dal 1700 al 1970 e le tecnologie che l’hanno caratterizzata: si spazia dagli strumenti musicali quasi dimenticati, come organetti meccanici e carillon, ai grammofoni, passando per le radio d’epoca, le primissime strumentazioni fotografiche e telefoniche, concludendo con apparecchiature scientifiche, tra cui telescopi ed elettrostimolatori. Il sito museale è stato ricavato con grande impegno e passione dallo stesso fondatore, Giancarlo, all’interno della sua fabbrica di materassi.
Entrate per scoprire il magico e affascinante mondo della comunicazione audio-video-musicale. Molti sono i settori: gli strumenti musicali quali carillon, pianole, organi, organetti meccanici del Settecento e Ottocento, dal fonografo a cilindro ai grammofoni a disco, la fotografia con i suoi numerosissimi scopritori, il pre-cinema da fine ‘700 con le lanterne magiche, alle prime immagini animate fino alle macchine del cinema degli anni ’60, la radio con gli importanti brevetti di Tesla e Marconi, il telefono di Meucci, gli interfoni, i dittafoni e gli apparecchi per registrare ascoltare e cancellare, la televisione.
E ancora la Ducati con condensatori, radio, proiettori, macchine fotografiche, calcolatrici e rasoi elettrici, Rumi artista che costruì moto uniche al mondo per la loro originalità, l’elettricità applicata alla medicina attraverso l’elettrostatica, l’ottica e la meccanica per la didattica scolastica.
I ragazzi saranno accompagnati per scoprire e capire l’evoluzione della comunicazione in oltre 200 anni di storia.
La visita che sicuramente stupirà i ragazzi, sarà adeguata in base al livello di studio ed è rivolta alle classi quarta/ quinta della scuola primaria e alla scuola secondaria di I e II grado.
Per chi lo desidera, seguirà il “laboratorio” con i relativi esperimenti scientifici sull’elettromagnetismo, sull’elettrostatica, sul funzionamento delle pile e sul Motore Stirling.
Il Museo Tibaldo si trova a Trissino, in Viale Stazione 44:
si tratta comunque della Strada Provinciale n. 246. Per arrivarci prendete la direzione di Valdagno alla rotonda di Montecchio della Strada Regionale 11 che unisce Vicenza e Verona.
Se percorrete l’autostrada A4, l’uscita e Montecchio Maggiore.
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Phone: +39 0445 491512 Fax: +39 0445 492065
Email: info@museotibaldo.it www.museotibaldo.it